Questo & Quello
Settimana N° 24 14/06/64
La Stampa 25/08/64
Lundi après-midi le 18 mai, lors de l’enregistrement du premier épisode de “Questo & Quello” , Françoise Hardy
et Giorgio Gaber, au “ se trouvent au milieu de grévistes qui ont occupé la scène du Teatro della Fiera’ au piazza
Carlo Magno a Milan. En mai 1964 le tube de Françoise est “L”amore va”, version italienne de “L’amour s’en va”
chanson avec laquelle Françoise a représenté le Monaco au Concours Eurovision de la chanson 1963. Les grévistes
étaient aussi là quand Françoise participait à l’émission de radio “Balzac 10-10’ le même jour.
Carlo Magno a Milan. En mai 1964 le tube de Françoise est “L”amore va”, version italienne de “L’amour s’en va”
chanson avec laquelle Françoise a représenté le Monaco au Concours Eurovision de la chanson 1963. Les grévistes
étaient aussi là quand Françoise participait à l’émission de radio “Balzac 10-
TV Settimana Radio N° 24 14/06/64
Giorgio Gaberl s’inquiète du fait que l’émission
déjà enregistrée en avril (en réalité c’était 6
lundis à partir du 18 mai), aurait été
dépassée quand elle passe à la télé en
automne.
déjà enregistrée en avril (en réalité c’était 6
lundis à partir du 18 mai), aurait été
dépassée quand elle passe à la télé en
automne.
Remo Germani
Bobby Solo
Gino Paoli
Pino Donaggio
Giorgio
Gaber
Gaber
Françoise Hardy : Il saluto del mattino
Per la prima puntata di questa nuova trasmissione, cara a chi conserva un buon ricordo di “Canzoniere minimo”,
e che presentiamo alle pagine 14 e 15, Giorgio Gaber ha mobilitato alcuni grossi nomi della musica leggera italiana,
e la “vedette” francese Françoise Hardy, idolo del pubblico dei giovanissimi, ossia dello stile che ormai si chiama
“yè-yè”. La Hardy canterà uno dei suoi successi più recenti: “ Il saluto del mattino”; e canterà, naturalmente,
in “sala” (visto che, come riferiamo in altra parte del giornale, c’è anche un “ salotto”).
Nella stessa sede, si esibiranno anche Remo Germani, con “La testa nel sacco”; Pino Donaggio, con “Capirai”;
Bobby Solo con “Credi a me”. Non si pensi però ad una semplice e banale successione di motivi. Prima di farli
cantare, il padrone di casa intervisterà tutti i suoi ospiti, con una certa malizia. Seguite, questa sera, l’intervista
fatta a Bobby Solo, e vi persuaderete che, tra colleghi, non sempre ci si fanno complimenti. In compenso, questa
spontaneità, questa spregiudicatezza, conferiscono ritmo e vivacità alla trasmissione, diretta da Carla Ragionieri.
Parliamo ora del “salotto”, che ospiterà questa sera il raffinatissimo Paolo Poli e il crepuscolare Gino Paoli. Poli,
che è un attento studioso del vecchio repertorio musicale italiano, ha rispolverato dal ricco armadio dell’Ottocento
un motivo “nero” (ma fino a un certo punto), in cui la criminologia si sposa al sentimento: “Bell’assassino”.
Canterà inoltre alcuni motivi popolari francesi. Gino Paoli, invece, si cimenterà col repertorio napoletano: “Fenesta
ca lucive”, un classico.E Gaber? Per non far torto a nessuno, il cantante-presentatore riserverà al pubblico della
“sala” una canzone americana di quelle “ruggenti”, e al pubblico del “salotto” una ballata malinconica, un po’ triste
e un po’ comica, che si intitola “La mamma del Gino”. Il Gino lo avrete capito, è sempre il Cerutti, quello del
Giambellino. Questa volta, è dentro. Sua madre si dispera, non riesce a capire perché lo hanno arrestato, perché
gliel’hanno portato via. Gli hanno trovato il grimaldello in casa, è vero, ma che vuoI dire?... Queste povere mamme!
I. ra. (Radiocorriere TV 17-9-1964).
e che presentiamo alle pagine 14 e 15, Giorgio Gaber ha mobilitato alcuni grossi nomi della musica leggera italiana,
e la “vedette” francese Françoise Hardy, idolo del pubblico dei giovanissimi, ossia dello stile che ormai si chiama
“yè-
in “sala” (visto che, come riferiamo in altra parte del giornale, c’è anche un “ salotto”).
Nella stessa sede, si esibiranno anche Remo Germani, con “La testa nel sacco”; Pino Donaggio, con “Capirai”;
Bobby Solo con “Credi a me”. Non si pensi però ad una semplice e banale successione di motivi. Prima di farli
cantare, il padrone di casa intervisterà tutti i suoi ospiti, con una certa malizia. Seguite, questa sera, l’intervista
fatta a Bobby Solo, e vi persuaderete che, tra colleghi, non sempre ci si fanno complimenti. In compenso, questa
spontaneità, questa spregiudicatezza, conferiscono ritmo e vivacità alla trasmissione, diretta da Carla Ragionieri.
Parliamo ora del “salotto”, che ospiterà questa sera il raffinatissimo Paolo Poli e il crepuscolare Gino Paoli. Poli,
che è un attento studioso del vecchio repertorio musicale italiano, ha rispolverato dal ricco armadio dell’Ottocento
un motivo “nero” (ma fino a un certo punto), in cui la criminologia si sposa al sentimento: “Bell’assassino”.
Canterà inoltre alcuni motivi popolari francesi. Gino Paoli, invece, si cimenterà col repertorio napoletano: “Fenesta
ca lucive”, un classico.E Gaber? Per non far torto a nessuno, il cantante-
e un po’ comica, che si intitola “La mamma del Gino”. Il Gino lo avrete capito, è sempre il Cerutti, quello del
Giambellino. Questa volta, è dentro. Sua madre si dispera, non riesce a capire perché lo hanno arrestato, perché
gliel’hanno portato via. Gli hanno trovato il grimaldello in casa, è vero, ma che vuoI dire?... Queste povere mamme!
I. ra. (Radiocorriere TV 17-
Entre octobre et décembre 1964 le chanteur Giorgio Gaber présente l’émission “Questo & Quello” ( Ceci et cela)
mais le tout est enregistré en mai et juin. L’émission jongle avec 2 types de chansons. On a d”abord les chansons
“criées” comme on trouve dans les juke-box et qui sont présentées devant un public ( in sala) et puis des
chansons “au texte engagé, simplement accompagné d’une guitare ou piano et présentées dans un décor plus
intimiste (in sallone). Françoise figure dans la première édition, diffusée le 17 septembre. Elle chante devant
un public de jeunes “Il saluto del mattino”, chanson enregistrée en mars 1964.
mais le tout est enregistré en mai et juin. L’émission jongle avec 2 types de chansons. On a d”abord les chansons
“criées” comme on trouve dans les juke-
chansons “au texte engagé, simplement accompagné d’une guitare ou piano et présentées dans un décor plus
intimiste (in sallone). Françoise figure dans la première édition, diffusée le 17 septembre. Elle chante devant
un public de jeunes “Il saluto del mattino”, chanson enregistrée en mars 1964.